Città Giardino non poteva più aspettare, era necessario far presto,  ed alla fine, tutti insieme, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Con queste parole, dette dal Vice sindaco Gigliuto, è stata inaugurata la nuova scuola di Città Giardino. “I lavori sono rimasti fermi per 5 lunghi anni per ragioni burocratiche – continua Gigliuto– ma una volta ripresi sono stati ultimati senza altri intoppi. Siamo soddisfatti e non vediamo l’ora di consegnare la scuola alla comunità locale che attendeva con impazienza questo momento. Il nuovo edificio sarà dotato di aule spaziose, di servizi ed accessori, ed è stato, naturalmente, costruito con criteri antisismici”-conclude il vice sindaco di Melilli.

Peccato, caro assessore Gigliuto, caro Sindaco e cari assessori tutti, che la scuola non è stata consegnata ai genitori ed ai bambini nelle condizioni in cui dovrebbe essere.

Appena inaugurata ha già problemi di sicurezza, pericolosi per gli alunni che già hanno iniziato le lezioni – afferma la dott.ssa Mara Nicotra di Alternativa Libera (AL) e continua …. Dalle dichiarazioni di mamme e bambini la scuola si presenta: priva di porte nei bagni; sala mensa senza arredo e senza un passaggio interno che va dalle elementari alla materna; ci sono fili volanti; campanello ricreazione e cambio dell’ora esaurito che perde il controllo facilmente; prese che non funzionano; bagni per diversamente abili non adeguati; rampe in scale in ferro con spigoli; bomboloni antincendio da 25 Kg poggiati a terra; porte antincendio che danno sul cortile della scuola incompleto, sembra una foresta; palestra inesistente; la scuola è priva di un piano di emergenza ed è impensabile non realizzarlo a Città Giardino considerato che è una comunità ad alto rischio sismico, industriale e in crisi ambientale. Insomma, la scuola di Città Giardino non andava aperta con questa urgenza considerato che i pericoli che incombono sugli studenti sono tali e tanti. Si chiede al sindaco e a tutte le autorità competenti di prendere i dovuti provvedimenti onde evitare spiacevoli sorprese. Si auspica che i lavori di completamento vengano effettuati durante le vacanze natalizie onde evitare di perdere giorni di lezioni ai bambini.

Gli alunni della scuola chiedono alle autorità competenti che vengano rispettati i seguenti diritti:

  1. a) il diritto alla attività di prevenzione, vale a dire la facoltà degli alunni di circolare liberamente nella propria scuola allo scopo di identificare e segnalare le situazioni che mettono a rischio l’incolumità degli alunni stessi;
  2. b) il diritto alla credibilità e cioè il diritto degli alunni ad essere presi sul serio quando forniscono informazioni sul proprio habitat e sui rischi in esso presenti;
  3. c) il diritto alla interlocuzione pubblica e istituzionale con le autorità inteso a garantire che le decisioni cruciali per la sicurezza dei bambini siano prese con la massima trasparenza, con una piena assunzione di responsabilità e dopo avere vagliato con attenzione tutte le informazioni disponibili”.

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