Era il 4 settembre 2012 quando la piscina comunale viene inaugurata in pompa magna dalle autorità Melillesi, dopo appena un anno di vita. Un impianto veramente eccezionale, unico, forse, in tutta la provincia di Siracusa, dotato di 2 vasche, di cui una grande per adulti ed una di dimensioni più piccole per bimbi. Costo complessivo 2 milioni 611.937 euro.

Il comune di Melilli, per ben 4 anni, ha fatto gestire l’impianto ad una società affiliata alla FIN (Federazione Nazionale Nuoto), erogandole 40 mila euro/anno. Inoltre, solo per coprire le utenze elettriche spendeva 44 mila euro/anno. Nonostante l’installazione di un fotovoltaico, sin dalla prima ora, realizzato con i soldi della CEE (Comunità Economica Europea), purtroppo mai potuto/voluto far funzionare, che, se avesse funzionato, avrebbe consentito un risparmio per le casse comunali, in 4 anni, di circa 180 mila euro. Tanto si evince dal pagamento delle bollette ENEL. Ora rischiamo, proprio per la negligenza di non averlo messo in funzione che, la Comunità Economica Europea, possa richiedere la restituzione del finanziamento al Comune di Melilli.

Il comune per il mantenimento della sua piscina, dal 2012 anno in cui viene affidata, al 2015, ha sborsato, complessivamente, circa euro 180.000,00 sotto la voce pagamento energia elettrica.

Una domanda, però, la vogliamo fare al Sindaco Cannata “Se la piscina veniva data in comodato d’uso da parte del comune al gestore, perché oltre alla piscina è stato dato pure un benefit di 40 mila euro annuo?  Perché, allora si è permesso al gestore di far pagare la retta mensile ai cittadini melillesi? Ed ancora. Chi ha controllato le proroghe, a nostro avviso, illegittime e poco trasparenti, dopo il primo affidamento?

Uno scandalo senza precedenti scoperto dall’ex assessore Nicotra subito dopo qualche settimana dalla sua nomina.

Come poteva pensare la Nicotra di poter continuare ad amministrare il comune di Melilli senza diventare Ella stessa complice di un grande sfacelo amministrativo?

Ci stiamo, purtroppo, abituando, in questi ultimi mesi, a vedere, in chi ci amministra, la completa mancanza di valori, sostituita dalla superficialità e dalla pochezza politica di chi dovrebbe interessarsi di una cosa molto preziosa: “il bene comune”.

Una prepotente arroganza e i delirio di onnipotenza (assolutamente ingiustificato) la fanno da padrone a Melilli. Il risultato sono la completa stasi (sociale e culturale) della nostra comunità ed uno sperpero dilagante di soldi e risorse che, se ben utilizzate, potrebbero portare benefici concreti a tutti. Invece, producono solo iniquità e buchi di bilancio.

La mancanza di un filo conduttore nelle azioni dell’amministrazione sono prima di tutto il risultato di un’addizione di persone prima in minoranza, ora maggioranza, che aveva per giunta perso le elezioni e che in questo momento si trova nella stanza dei bottoni.

Il problema è che fino ad oggi i risultati per i cittadini sono equivalenti allo zero, si proprio zero, pronti ad essere smentiti in qualsiasi momento su quello che scriviamo.

La Politica per poter lavorare bene ha bisogno di esprimersi attraverso le persone migliori, che lavorano insieme all’interno di idee e programmi condivisi. Ovviamente un clima di un così accentuato individualismo ed ottusità porta a non ascoltare le proposte (che al contrario di quanto vogliono far credere sono state tante e di qualità), di una opposizione seria e alternativa a questo degenerato sistema di amministrazione. Una opposizione, “quella nuova però”, che sta cercando in tutti i modi di garantire un minimo di rispetto della legalità e delle istituzioni, e che ogni giorno si scontra col pressapochismo e con la penosa insussistenza di questi amministratori.

C’è quindi qualcuno che crede di avere il diritto di imbrogliare, il diritto di far credere ai cittadini che questa nuova giunta, capeggiata dal padrone del pastificio Cannata, si distinguerà per i tagli alle spese superflue, buttando, ovviamente, fumo negli occhi, come per esempio la rinuncia al telefonino dell’ente. Ma di che risparmio stiamo parlando? Venti euro al mese? Se hanno scelto il contratto più oneroso? Che moltiplicato per i cinque componenti della giunta, sindaco compreso, porteranno un risparmio mensile di 100 euro? Tutto qui? Bravo Cannata, continua così e vedrai dove porterai il comune che stai amministrando.

Piscina 2

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