E’ sfuggito alla opinione pubblica che nella vicenda degli alloggi per gli exstra comunitari di Cassibile ,si è inserita una manovra intesa a togliere alla nostra Siracusa oltre la metà della sua fascia costiera.
L’on.le Zito ,ed io non appartengo al suo partito ma gliene sono ugualmente grato, ha denunziato su “”La Sicilia”” che la intera deputazione alla regione siciliana espressa dalla provincia di Siracusa, con la eccezione di esso Zito, ha chiesto la istituzione del Comune autonomo denominato “”Cassibile Fontane Bianche””.
Silenzio assoluto della classe politica ,ma quel che è peggio silenzio assoluto del Comune di Siracusa.
Sindaco e giunta comunale nell’assenza di un Consiglio Comunale espressione diretta della popolazione di Siracusa, avrebbero avuto il dovere di intervenire sulla vicenda ed allertare le forze politiche e la classe dirigente della città per la difesa del territorio della Città di Siracusa.
C’è stato invece un silenzio assoluto come se la cosa non dovesse riguardare centomila siracusani.
Absitiniuriaverbis, ma quell’aggiunta di “”Fontane Bianche”” al sospirato nuovo comune di Cassibile, per chi sa interpretare il libro segreto degli affari significa mettere le mani sul restante delle aree libere che vanno dalla Arenella al territorio di Avola.
Infatti al nuovo comune di “”Cassibile Fontane Bianche “” sarebbe annesso tutta la fascia di territorio che va dalla Arenella al confine con il territorio di Avola.
A Siracusa ,resterebbero come si suol dire gli occhi per piangere
Un gran patrimonio immobiliare che in nome della crescita del neo comune di “”Cassibile Fontane Bianche”” da zona agricola passerebbe sicuramente a zona edificabile: affari per tutti.
Il territorio di Siracusa va difeso per amor di patria, ma va difeso anche nella prospettiva che il nostro litorale va difeso da speculazioni che ci priverebbero di quel che resta delle nostre coste.
Oggi si sente la mancanza di un consiglio comunale ,la mancanza di trentadue siracusani che avrebbero potuto difendere la integrità del nostro territorio.
I partiti e la classe dirigente della Città esprimano un giudizio sull’operato dei deputati regionali della nostra provincia.
Che il CGA ridia a questa Siracusa i suoi consiglieri comunali.
Titta Rizza
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