“Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, ma uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva” Rita Levi-Montalcini

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New mailMelilli: “Il Sindaco Peppe Carta non si rassegna e trasforma la strafottenza dei sui predecessori in una grande vittoria sulle bonifiche“Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, ma uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva”

Rassegnazione o accettazione non è la stessa cosa. Quando sentiamo di esserci rassegnati è come se avessimo rinunciato a combattere. Rassegnarsi significa smettere di agire, di lottare, bisogna non rassegnarsi mai, ma cominciare a guardare al futuro con fiducia.

Da tantissimi anni viviamo all’interno di un territorio contaminato, di un suolo martoriato dalla presenza del petrolchimico più grande d’Europa e proprio per non farci mancare nulla, Melilli è anche circondata da discariche di rifiuti urbani e industriali, alcune abusive, mentre altre con tanto di autorizzazione che ci hanno costretto a conviverci.

Quante proteste sostenute da parte della dott.ssa Mara Nicotra per poter far sì che tali discariche potessero essere caratterizzate e successivamente bonificate, proteste sempre disattese da parte di chi aveva governato negli ultimi 15 anni. Sembrava quasi impossibile che si potessero fare.

Nella vita non bisogna fermarsi mai e mai arrendersi, ricordiamo il programma elettorale della Nicotra, candidata a sindaco alle ultime amministrative, che metteva al primo posto il disinquinamento dell’ambiente melillese.

La Nicotra come tutti sanno, perse le elezioni, qualcun altro avrebbe smesso di lottare, lei no. E subito dopo l’affermazione di Peppe Carta, lo volle incontrare e nel fargli i complimenti, per la grande vittoria conseguita, gli disse di fare quello che gli altri non erano riusciti a fare o non avevano voluto fare.

La risposta di Carta fu incoraggiante, anche se, avrebbe dovuto partire da sotto zero, perché gli altri non avevano fatto la pratica per avviare la caratterizzazione dei siti contaminati, necessaria per arrivare alle bonifiche, ma Carta ci ha provato e c’è pure riuscito.

Non sappiamo come abbia fatto a sovvertire l’andamento, ma prendiamo atto che è riuscito a fare ciò che altri non avevano mai potuto o voluto fare, forse perché i predecessori hanno fiutato il business contro la morte di tanti. Anni ed anni di silenzi e di programmi elettorali finti, da parte dei vari sindaci succedutesi, alcuni addirittura vivendo anche di prebende da chi gestiva le discariche, mentre altri continuavano a comprare vari terreni circostanti alle discariche con l’intenzione addirittura di contribuire agli ampliamenti. Altro che bonifiche! Solo proclami e passerelle politiche.

La bella notizia della bonifica delle discariche del territorio melillese è arrivata proprio in questi giorni, con l’approssimarsi del Santo Natale.

Il Sindaco di Melilli Giuseppe Carta insieme all’amministrazione che dirige, ha finalmente portato a casa un altro risultato importante, oserei dire storico.

Dalla conferenza dei servizi tra sindaci, assessorato regionale e ministero, si evince che il Comune di Melilli sarà soggetto attuatore degli interventi di bonifica di 5 discariche, per un importo complessivo di circa cinque milioni di euro.

Qui di seguito l’elenco discariche da bonificare e relativo importo:

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Raggiunto anche   l’assenso per  intervento previsto  dal piano di caratterizzazione  dell’ara ex ASI  di Marina di Melilli  per un importo  di  300.000 euro

Bravo Peppe Carta, finalmente un sindaco che dimostra di avere a cuore i problemi anche ambientali della comunità melillese.

 

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