“In Italia il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.

Quando si parla di furbizia, si fa riferimento ad un carattere dell’animo umano, che utilizza le occasioni e gli espedienti più diversi per ottenere un vantaggio per sé o per chi gli interessa. Nel Codice della vita, è forse una delle “competenze” che maggiormente l’uomo si trova a dover attivare, e se non lo fa rischia di perdere occasioni, e di sopperire alla durezza del mondo.

Quando una società legittima, informa, anche latente, comportamenti che avvantaggiano l’interesse del singolo, specialmente se si riferisce a questioni di un certo rilievo e al contempo si dimostra insensibile verso i diritti dei meno tutelati che chiedono spazio di crescita, dovrà fare i conti con un degrado etico differenziato ed ad un trionfo della mediocrità e dell’opportunismo.

Molti non lo mettono in conto, ma il peggior danno per una società è quello di scoraggiare le persone più vivaci e produttive, dando spazio ad una cultura della furbizia, che avrà i suoi effetti con il tempo.

Purtroppo non è chiaro per molti il discrimine tra ottimizzare le possibilità che ci sono a disposizione, seguendo dei percorsi eticamente condivisi e usare il mondo e le persone per ottenere il proprio vantaggio, a qualunque prezzo.

Questo avrà pensato Sorbello quando ha ottenuto la nomina nel Cda dell’Ias su segnalazione del comune di Priolo. Sorbello, purtroppo per lui, nel momento che ha accettato la carica per aumentare il suo prestigio, non ha pensato che qualcuno lo stava aspettando al varco.

Questo qualcuno non è stato altro che la maggioranza del consiglio comunale di Melilli che attraverso il segretario comunale dott. Antonio Tumminello, ha ritenuto che nel momento in cui Sorbello accettava la nomina si metteva automaticamente fuori dal consiglio comunale di Melilli, ai sensi ex art. 63, comma 1, n. 2, del D.lgs. n. 267/2000, così ieri il consiglio comunale ha votato l’incompatibilità del consigliere Sorbello surrogandolo con la prima dei non eletti della lista dello stesso Sorbello “ritorniamo al futuro”, La Signora Serena Mazio che però piuttosto che sedersi nei banchi dell’opposizione ha ritenuto sedersi nei banchi della maggioranza e aderendo al gruppo dell’UDC che sostiene l’amministrazione Carta. In un certo senso dopo il danno la beffa.

La furbizia di sentirsi furbi, può aver dei vantaggi all’inizio. Ma se non si trasforma, attraverso l’intelligenza, secondo un canone evolutivo, in un modo di risolvere le cose in modo efficace ed efficiente, valorizzando il proprio essere e chi ti sta intorno, avrà come possibile risultato un vuoto relazionale. In quanto l’effetto sulla reputazione farà il suo corso, e non si avrà mai certezza se chi ti sta intorno è come te, o davvero è una persona leale e autentica. Perché si può essere più furbi di qualcuno, ma ci sarà sempre qualcuno più furbo di te.

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