Vergogna, vergogna ed ancora vergogna, questo è stato il sentimento che hanno avuto i cittadini ieri sera alle ore 23 nel percorrere Melilli e trovare le strade che si erano trasformate in fiumi in piena, con smottamenti in vari angoli del paese, con piazze completamente allagate, di almeno 50 centimetri di pioggia. Qualcuno pensa. Ed allora? C’era in corso un’alluvione. Ed era normale che ci fossero allagamenti. Ma quando mai! in quella mezz’ora che è stata  trascorsa in mezzo alla strada ci si è accorti che le caditoie ed i tombini non facevano defluire l’acqua piovana, poiché otturati per mancanza di manutenzione. E meno male che, dell’allerta maltempo, si sapeva già, a detta della prefettura e protezione civile nazionale, da oltre una settimana. I residenti di viale Kennedi hanno visto il viale sommerso dalla pioggia che, se fosse continuato a piovere per più ore con la stessa violenza, avrebbero visto galleggiare le loro macchine posteggiate. Nessun automobilista ieri ha avuto l’ardire di mettersi in movimento, naturalmente. Altrimenti, oggi, nel redigere l’articolo, probabilmente avremmo dovuto censire danni a cose e/o a persone ancora più gravi. Certo, pensare che questa comunità è in mano di nessuno ci viene molta rabbia. Auspichiamo che non sia successo nulla di significativo ne a Villasmundo,  ne a Città Giardino, entrambe frazioni di Melilli.

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