Ogni qualvolta si avvicinano le elezioni, i notabili politici dei vari comuni e a Melilli ve ne sono tanti, per convincere gli elettori non si accontentano dei programmi da sbandierare nei vari comizi nelle pubbliche piazze, bensì mettono in moto il voto di scambio. Cene, pranzi, pagamento di bollette della luce, regalo di elettrodomestici, promesse di lavoro, insomma si studia di tutto e di più per corrompere l’elettore. Ma questo può dare la certezza di una vittoria elettorale? Certo che no ed allora la certezza la si raggiunge con la famosa scheda ballerina.

Un trucco vecchio come il cucco ma che purtroppo raggiunge sempre la sua efficacia è quello della scheda ballerina che viene utilizzata in maniera illegale nei seggi elettorali durante le elezioni.

Tutti sanno, tutti hanno visto qualcosa, ma nessuno parla, nessuno che ha mai avuto il coraggio di denunciare la cosa alle autorità competenti, pur sapendo che è un metodo utilizzato dai soliti noti per vincere le elezioni.

Persino il vice prefetto stentava a crederci quando abbiamo voluto sottolineare il problema.

Tutti sanno come possono essere truccate le elezioni, ma, nessuno, dico nessuno, molto probabilmente, ha la volontà di intervenire.

Nel Meridione, soprattutto in Sicilia, i film che vengono girati spesso traggono spunto dalla realtà.

Il regista Gabriele Salvatores ne sa qualcosa. Infatti, in uno dei suoi, intitolato: “Sud”, realizzato a Marzamemi, frazione di Pachino (SR), svela il meccanismo della corruzione elettorale attraverso la “scheda ballerina” (vedi video), con la speranza che le nostre forze dell’ordine riescano a scoprire nell’ambito dei controlli che dovranno svolgere nei seggi elettorali di Melilli Villasmundo e Città Giardino, i furbastri che per abitudine si sono sempre accaparrati una grande quantità di voti, vincendo pure le elezioni.

Nel contempo, vi sveliamo che questa realtà amara e cruda si verifica puntualmente ogni 5 anni a Villasmundo. Le testimonianze arrivano da alcune persone che hanno voluto mantenere l’anonimato per paura di essere ricattate e minacciate.

A dichiararlo è la candidata sindaco di Alternativa Libera dott.ssa Mara Nicotra che durante i suoi comizi nel territorio melillese conferma che è possibile truccare il voto. “I sospetti ed i film da noi visti-asserisce la Nicotra – sono una conferma, alcuni cittadini mi hanno svelato che i notabili della politica, negli anni passati, gli infilavano in tasca una scheda elettorale già votata uguale all’originale, da inserire nell’urna, con la raccomandazione di portare fuori quella data dallo scrutatore non votata, in modo tale da consegnarla alla stessa persona che gli aveva dato la prima insieme a dei soldi, il quale la ricompilava e la consegnava a sua volta ad un altro elettore, che avrebbe fatto lo stesso gioco. È ora chiaro come puntualmente certi imbecilli siano riusciti a stare sempre nella stanza dei bottoni –conclude la Nicotra.

Questo è un reato e spero che quest’anno le forze dell’ordine facciano chiarezza e pulizia.

Il 21 aprile 2017 proprio su questa vicenda è stato condannato, a 5 anni di carcere, dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il senatore Nicola Cosentino, l’ex sottosegretario all’Economia del PDL. Al termine del processo di primo grado il senatore, infatti, è stato definito il “Il Principe e la scheda ballerina”.

Buona visione e speriamo che qualcuno questa volta ci lasci le penne. Viva la legalità.

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