Voltafaccia, offese, mistificazioni, spocchia, maleducazione, bugie, polemiche, trame oscure, colpi di coda, scenate napoletane, scontri, asprezze, non trasparenza degli atti, abusi di ufficio, giochi di potere, sperpero di denaro pubblico, incapacità di governare, programma elettorale improvvisato, mancanza di progetti e azioni ecosostenibili, aria, pozzi e mare inquinati, discariche di rifiuti tossici non bonificate, morti per cancro in aumento, oceani di rifiuti, disoccupazione, fondi tagliati al sociale, alta percezione del rischio industriale… etc… etc… Alt! Non è un film! Questa è Melilli allo stato attuale! Causa di una amministrazione scellerata targata Cannata, che con un modo di fare politica alla vecchia maniera, ha dimostrato palesemente all’intera comunità melillese, rappresentata da ben oltre 10 mila abitanti (tra Villasmundo e Città Giardino), che è giunta l’ora di andare a casa.

Non si può più continuare a mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi facendo finta che va tutto bene.

Non si può lasciarsi insultare o provocare da questo sindaco & soci, perché la gente di Melilli ha intelligenza, orgoglio e dignità da vendere.

Melilli chiede “Rispetto”.

Melilli chiede una “Bomba di ossigeno”.

Melilli chiede “Lavoro”.

Melilli chiede “Cultura”.

Melilli chiede “Turismo”.

Melilli chiede “Natura”.

Melilli chiede “Risanamento ambiente”.

Melilli chiede “ Bonifiche”.

Melilli chiede un “Nuovo modo di fare politica”.

Non dobbiamo più permettere a nessuno di mantenere un paese ingessato a causa della inoperosità di una amministrazione incompetente, fallita, anche se definita ripetute volte dal padrone del pastificio: “d’eccellenza”.

A Roma per molto meno Marino è andato a casa. Cannata & soci sono ancora qui, a dirigere cosa? E chi?

E’ positivo quando nel proprio territorio ci sono cittadini capaci di notare e sottolineare le disfunzioni di una amministrazione, che si indignano, che si ribellano quando qualcosa non va perché certamente credono che esiste un modo migliore per tutelare, conservare e valorizzare e, se vogliamo, di creare nuove infrastrutture che riescano a rilanciare l’economia di Melilli.

Vogliamo o no riprogrammare energicamente questo paese?

Ci vuole un oceano di saggezza, responsabilità, senso civico, attivismo politico non violento allo scopo di creare un vero e proprio cambiamento sociale, culturale, ambientale, giuridico ed economico.

Per arrivare a questo bisogna andare dritti alle urna e voltare pagina, se veramente vogliamo un nuovo sindaco che stavolta guardi davvero verso una “Melilli bene comune”.

Questo è non solo l’appello che l’associazione “Melilli bene comune” rivolge a questa Comunità, ma anche l’auspicio che le cose possano cambiare positivamente nei prossimi giorni, quando l’undici gennaio sarà discussa la mozione di sfiducia.

Vi auguro e spero in un positivo 2016 con una ripresa dei consumi, con una crescita occupazionale, con una vivibilità sostenibile che è nelle potenzialità di Melilli se cambia però questa amministrazione.

Sappiate ascoltare e capirete quanto c’è di buono nel vostro interlocutore, imparerete ad apprezzarlo, in qualche caso anche ad amarlo.

Se non saprete ascoltare non accenderete l’”interruttore” della comunicazione e in molti casi giudicherete affrettatamente chi vi sta di fronte. Il rispetto per gli altri vi farà crescere.

NON FINGETE IL RISPETTO PER TORNACONTO. E’ AVVILENTE E VI INARIDERA’.

Dott.ssa Mara Nicotra

Presidente “Melilli bene comune” Associazione politica culturale ambientale

 

Commenti

commenti

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata