Ancora una volta un’uscita farlocca di Daniela Ternullo su materie sensibili come la disabilità e l’inclusione sociale, la deputata, non risparmia di prendere in giro la sua città, infatti, in questi ultimi giorni ha fatto circolare sulla propria pagina facebook l’ennesima bufala, tentando di offendere le poche persone che ancora gli girono attorno.

In riferimento al ‘’Parco giochi’’ inclusivo la Ternullo, ha sbandierato ai quattro venti di essere riuscita a sbloccare i fondi e dato il via libera al Parco giochi di Melilli. La Ternullo, ancora una volta racconta l’ennesima bufala, l’ennesima bugia, scambiando il cofinanziamento regionale  del 30%, dimostrando  di non sapere leggere tra le carte e i fatti, nel dare notizia del co-finanziamento scambia Città Giardino con Melilli.

Il progetto voluto fortemente dall’amministrazione  “Carta’’ per la frazione di Città Giardino sta dimostrando così che l’amministrazione da lui formata, è sensibile alle politiche sociali all’ outdoor  educational e all’ integrazione sociale di bambini con disabilità.

Da nostre ricerche possiamo affermare che, lo stesso è stato presentato il 29.10.2019 dalla giunta Carta, è inserito un cofinanziamento comunale di 131 mila euro, quasi il doppio di quello chiesto alla regione siciliana.

Con un costo del progetto esecutivo pari a circa 30 mila euro ! per un totale di  160 mila euro

A questo proposito, c’è da dire che, la Ternullo, in quel periodo non era deputata in quanto il suo insediamento è avvenuto in data 23-07-2020, data estrapolata dal sito dell’Ars. Come al solito Daniela continua a fare millantato credito.

Anche perché niente ha potuto fare da deputato e meno di niente ha fatto da consigliera comunale poiché, già da diverso tempo aveva deciso, di porsi all’opposizione dell’amministrazione Carta.

La Regione Sicilia con la graduatoria pubblicata il 7.11.2020, ha ritenuto ammissibile il progetto, ma non finanziabile per mancanza di soldi.

In questi ultimi giorni la Regione aggiungendo altre risorse e facendo scorrere le graduatorie, ha ritenuto fare reinserire in graduatoria e quindi far rientrare il progetto di Città Giardino che era il primo dei non co- finanziati, grazie ai residui di tutto ilriparto finanziario .

Come dire che la Ternullo nel comunicare l’ennesima bufala, ha dimostrato di avere l’ombelico all’altezza del cuore

Sentito il sindaco Carta, ci ha detto che, “già da giorni aveva avuto comunicato dagli uffici competenti regionali, che, stavano smaltendo le risorse e che per effetto dello scorrimento della graduatoria, sarebbe stato co- finanziato al 30% del costo totale, senza  mettere in conto la progettazione e la direzione lavori ”.

Carta aggiunge ancora, – “teniamo così tanto a questo argomento che abbiamo provveduto a mettere il ‘massimo’ del cofinanziamento.  ben 130 mila euro, come nessun altro comune, e per finire , vuole ricordare che, quando si vendono le cose, che almeno vendessero le cose fatte e non le cose fatte da altri” .

 

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