Certi avversari sono una benedizione. Deve aver pensato così Pippo Cannata in merito agli ultimi articoli nostri contro l’amministrazione comunale di Melilli, artefice di moltissime malefatte perpetrate contro i cittadini, ma soprattutto contro aziende che non hanno la fortuna di far parte del cerchio magico vicino al padrone del pastificio.
In un certo modo dentro se stesso Cannata pensa come la buonanima di Benito Mussolini, il quale convinto come era pensava che avere tanti nemici voleva significare avere tanto onore.
La storia ci ha insegnato, però, come Mussolini fu spazzato via dagli stessi cittadini che per oltre un ventennio lo avevano temuto ed allo stesso tempo idolatrato.
Questo è ciò che accade (se volete in piccolo) a Melilli.
Cannata di nemici ne sta collezionando veramente parecchi.
Stamani siamo stati raggiunti da una telefonata da parte di un imprenditore melillese che, presentandosi al telefono e scusandosi per il disturbo, ci ha chiesto un appuntamento per avere il piacere di incontrarci.
In poche parole ci ha raccontato di sentirsi stanco di essere preso per i fondelli da questa amministrazione e dal suo dante causa Pippo Cannata.
Abbiamo così visto Graziano Faraci che pur se alquanto giovane (quarantenne) fa impresa da più di vent’anni.
Graziano ha avuto modo di creare aziende agricole, metal meccaniche, aziende che lavorano all’interno della nostra zona industriale con la specializzazione nel montaggio e smontaggio di ponteggi, coibentazione, costruzioni edili, movimentazione terra, smaltimento amianto e quant’altro.
Faraci ha ritenuto sfogarsi con noi e con il nostro mezzo di informazione (vi invitiamo a vedere il video), poiché in questi ultimi anni ha ritenuto (visto adesso la contrazione di lavoro all’interno della zona industriale) rivolgersi al Sindaco Cannata (ottenendo scarsi risultati anzi zero risultati) per poter essere invitato, in qualità di azienda di fiducia, iscritto com’è all’albo del comune, ad avere affidati uno dei qualsiasi lavori che continuamente vengono dati ad aziende locali e che, secondo lo stesso imprenditore, non risulterebbero in regola con le normative vigenti. In pratica sembrerebbe, secondo sempre il Faraci, di non avere dipendenti assunti e di conseguenza non avere un Durc reale, né avrebbero le documentazioni necessarie per poter svolgere lavori all’interno del territorio.
Il signor Faraci, attraverso questa denuncia, spera che l’amministrazione ascolti le sue ragioni. Spera inoltre che qualcuno dall’interno della stanza dei bottoni lo chiami, e che questa volta il sindaco non gli apra le braccia come ha fatto sempre per dirgli che purtroppo non potrà aiutarlo per mancanza di fondi e per mancanza di lavori da potergli far fare.
Stamani mentre Faraci ci raccontava le malefatte ricevute ci ha confessato che sta pensando seriamente di recarsi alla caserma dei Carabinieri di Melilli per denunciare quello che ha riferito a noi.
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